Il nuovo Codice di Condotta sulle Informazioni Commerciali
Con la pubblicazione in G.U. diviene operativo il nuovo Codice di condotta sulle informazioni commerciali, elaborato dall’Associazione nazionale tra le imprese di informazioni commerciali e di gestione del credito (Ancic) e che era stato già approvato il 12 giugno 2019, secondo quanto previsto dal Regolamento europeo in materia di privacy e facendo seguito al Provvedimento del Garante del 29 aprile 2021 - Approvazione del Codice di condotta per il trattamento dei dati personali effettuato a fini di informazione commerciale.
L’adozione definitiva del Codice di condotta sulle informazioni commerciali consentirà ora agli operatori del settore di operare in un quadro di regole uniformi.
Con esso infatti tutte le società che offrono informazioni sull’affidabilità commerciale di imprenditori e manager potranno trattare i dati personali dei soggetti censiti senza richiederne il consenso, basandosi sul legittimo interesse, ma dovranno garantire maggiori tutele agli interessati, informandoli correttamente sui trattamenti effettuati e assicurando loro il pieno esercizio dei diritti previsti dalla normativa privacy, come l’opposizione al trattamento, la rettifica o l’aggiornamento dei dati.
Il Codice è stato ora aggiornato e integrato dopo la conclusione dell’iter di accreditamento dell’Organismo di monitoraggio (OdM), che avrà il compito di verificare l’osservanza del Codice di condotta da parte degli aderenti e di gestire la risoluzione dei reclami.
Si tratta di un organismo, esterno all’Ancic, formato da cinque componenti, con un incarico quinquennale non rinnovabile.
Ciascun membro dell’OdM dovrà garantire un adeguato livello di competenza e un’approfondita conoscenza in materia di informazioni commerciali e di protezione dei dati, deve assicurare la massima imparzialità ed indipendenza e dovrà evitare ogni situazione di conflitto di interessi.
L’adozione definitiva del Codice di condotta sulle informazioni commerciali consentirà ora agli operatori del settore di operare in un quadro di regole uniformi.
Con esso infatti tutte le società che offrono informazioni sull’affidabilità commerciale di imprenditori e manager potranno trattare i dati personali dei soggetti censiti senza richiederne il consenso, basandosi sul legittimo interesse, ma dovranno garantire maggiori tutele agli interessati, informandoli correttamente sui trattamenti effettuati e assicurando loro il pieno esercizio dei diritti previsti dalla normativa privacy, come l’opposizione al trattamento, la rettifica o l’aggiornamento dei dati.
Il Codice è stato ora aggiornato e integrato dopo la conclusione dell’iter di accreditamento dell’Organismo di monitoraggio (OdM), che avrà il compito di verificare l’osservanza del Codice di condotta da parte degli aderenti e di gestire la risoluzione dei reclami.
Si tratta di un organismo, esterno all’Ancic, formato da cinque componenti, con un incarico quinquennale non rinnovabile.
Ciascun membro dell’OdM dovrà garantire un adeguato livello di competenza e un’approfondita conoscenza in materia di informazioni commerciali e di protezione dei dati, deve assicurare la massima imparzialità ed indipendenza e dovrà evitare ogni situazione di conflitto di interessi.